
Presentazione del libro di Valerio Vicari “Richard Wagner, il cane e il pappagallo”. Dialoga con l’Autore il Maestro Fausto Sebastiani.
Perché parlare di Richard Wagner oggi? Questo libro offre uno sguardo avvincente sulla complessa personalità e sul coraggioso spirito del compositore tedesco, sottolineandone l’attualità sotto molteplici aspetti. Seguendo le vicende di Wagner, si dipana un racconto coinvolgente, degno di una serie tv, che ci parla di sfide, resistenza e resilienza, una storia fatta di eccessi, trionfi e flop, amori etero e tratti queer, accordi e disaccordi, incredibili colpi di scena, azioni di grande generosità insieme ad altre di straordinaria meschinità. È l’intensità emotiva delle sue esperienze a creare il filo conduttore della narrazione. Con questo libro, Vicari ci invita a riscoprire Wagner e ad apprezzarne l’umanità, assai lontana dall’immagine stereotipata del personaggio, ma anche la sua importanza nella cultura contemporanea, senza trascurare gli aspetti più scabrosi, come la ben nota passione che Hitler coltivava per lui. Il tutto, rivolgendosi agli appassionati di musica, teatro e storia, come a chiunque sia curioso di esplorare questa vita pazzesca, collocata in un’epoca dove i confini dell’arte e della cultura si stavano definendo per come li conosciamo oggi.
Valerio Vicari è Direttore Artistico dell’Associazione Roma Tre Orchestra fin dalla sua costituzione nel gennaio 2005, di cui è stato uno dei soci fondatori. È laureato in Scienze dell’Amministrazione e in Lettere presso l’Università degli Studi Roma Tre. Ha studiato composizione sperimentale e pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, con Gian Paolo Chiti e Matteo D’Amico. Partecipa attivamente all’attività politica e culturale delle più importanti associazioni di categoria quali Aiam, Cidim, Agis Lazio. Ha compilato alcune voci di letteratura medievale all’interno della Encyclopedia of Italian Literary Studies pubblicata nel 2006 dalla casa editrice statunitense Routledge.
Fausto Sebastiani si è diplomato in “Scuola Sperimentale di Composizione” con Mauro Bortolotti e in Musica Elettronica con Riccardo Bianchini presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ha frequentato il corso biennale di composizione dell’Accademia Musicale di Città di Castello tenuto da Salvatore Sciarrino ed ha seguito seminari di composizione con Elliot Carter, Iannis Xenakis e Brian Ferneyhough ai Ferienkurse di Darmstadt; inoltre si è perfezionato in Computer Music presso il C.S.C di Padova e presso l’Académie d’été dell’IRCAM di Parigi. Ha realizzato composizioni orchestrali e strumentali con o senza l’ausilio dei mezzi elettronici, melologhi, installazioni d’arte presentate in festival e stagioni nazionali e internazionali. Nel 1988 ha vinto, con il lavoro Eco per pianoforte, il concorso della Foundation Gaudeamus di Amsterdam; nel 1995 ha vinto una borsa di studio del Ministero degli Esteri italiano per studiare presso il LIPM di Buenos Aires, dove ha realizzato Codice C per chitarra, chitarra elettrica e nastro magnetico e intervento visivo dell’artista Lucia Romualdi; nel 1996 è stato selezionato con il lavoro Ascolto per chitarra, chitarra elettrica, ensemble, nastro magnetico e live electronics per il concorso “40 anni nel Duemila” bandito dalla Federazione Cemat. La passione per la vocalità e per il teatro musicale lo hanno portato a comporre Absence per soprano e orchestra (commissione Orchestra di Roma e del Lazio 2002), Stranalandia per trio vocale e orchestra su testo di S. Benni (commissione Teatro dell’Opera di Roma 2003), Dialogo di marionette per voce recitante e pianoforte su testo di Sergio Corazzini (commissione RaiTrade e dedicato a Sonia Bergamasco). Ha insegnato Elementi di Composizione per la Didattica della Musica presso il Conservatorio di Benevento ed ha tenuto corsi presso la Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario dell’Università Federico ll e dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È membro del direttivo dell’associazione Musica Verticale di Roma e socio dell’associazione Nuova Consonanza.
Alessandro Guaitolini (Violoncello) Nato a Roma nel 1994, ha iniziato gli studi di violoncello all’età di 11 anni. Sotto la guida del Professor Graziano Nori ha studiato lo strumento per tre anni ed è stato finalista del concorso Città di Roma 2008. Diplomatosi al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, durante gli studi al Conservatorio ha partecipato a diverse masterclass tenute da Giovanni Sollima, Francesco Strano, Michael Flaksman, Jelena Ocic, Lynn Harrel e Denis Shapovalov. Nel 2012 debutta come solista a Firenze con l’Orchestra da Camera fiorentina. Nel gennaio 2014 vince una borsa di studio con la quale si reca a Tokyo per studiare nella prestigiosa Toho Gakuen School of Music con i Maestri Hakuro Mori e Tsuyoshi Tsutsumi. Responsabile della Segreteria artistica di Roma Tre Orchestra.
Ai partecipanti di età inferiore ai 25 anni verrà data in omaggio una copia del libro.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
info: www.ideerranti.it