Home Events Presentazione del libro “Rubare la notte” di Romana Petri. Dialoga con l’autrice lo scrittore Paolo Ciampi. Al pianoforte Elisabetta Sepe. Sarà presente la pittrice Rita Albertini.

Presentazione del libro “Rubare la notte” di Romana Petri. Dialoga con l’autrice lo scrittore Paolo Ciampi. Al pianoforte Elisabetta Sepe. Sarà presente la pittrice Rita Albertini.

Presentazione del libro “Rubare la notte” di Romana Petri

Romana Petri costruisce e decostruisce, sgretola le regole della biografia, evoca e racconta amori, amicizie e sgomenti come dettagli di un appetito d’avventura mai sazio, si muove fra le date e dentro la Storia alla sola ricerca del principe che ha sconfitto la notte ed è entrato volando nell’infinito.

Tutti lo sanno: Antoine de Saint-Exupéry ha scritto Il piccolo principe , uno dei romanzi più popolari del mondo. Quello che tutti non sanno è che Antoine, famigliarmente Tonio, è un personaggio che vale da solo una grande storia. Ed è la storia che Romana Petri ha scritto con la febbre e la furia di chi si lascia catturare da un carattere e lo fa suo, anzi lo ruba, tanto che il documento prende più che spesso la forma dell’immaginazione. Orfano di padre, Tonio vive un’infanzia felice nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens, amato, celebrato, avviluppato al mostruoso quasi ossessivo amore per la madre; un’infanzia che gli resta incollata all’anima per tutta la vita, fin da quando, straziato, vede morire il fratello più giovane. L’infanzia lo tallona come un destino quando, esaltato, comincia a volare, pilota civile e pilota militare, quando si innamora tanto e tante volte, quando si trasferisce in America, quando scrive, persino quando si schiera e sceglie di combattere per un’idea di Francia che forse è sua e solo sua. Dove sia andato Tonio, non sappiamo, nei cieli in fiamme del 1944. Sappiamo che ci ha lasciato le stelle della notte, il sogno di una meraviglia che non si è mai consumata, il bambino che lui ci invita a riconoscere eterno dentro di noi.

Romana Petri  vive e lavora a Roma. Tra le sue opere, “Ovunque io sia” (BEAT 2008), “Ti spiego” (BEAT 2010), “Tutta la vita” (Longanesi 2011), “Figli dello stesso padre” (Longanesi 2013), “Giorni di spasimato amore” (Longanesi 2014)”Le serenate del Ciclone” (Neri Pozza 2015, premio Super Mondello e Mondello Giovani), “Il mio cane del Klondike” (Neri Pozza 2017), “Pranzi di famiglia” (BEAT 2019, premio The Bridge), “Figlio del lupo” (Mondadori 2020, premio Comisso e premio speciale Anna Maria Ortese-Rapallo), “Cuore di furia” (Marsilio 2020), “La rappresentazione” (Mondadori 2021) e “Mostruosa maternità” (Perrone 2022). Traduttrice e critico, collabora con “Io Donna”, “La Stampa”, “il Venerdì di Repubblica” e il “Corriere della Sera”. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Spagna, Serbia, Olanda, Germania e Portogallo (dove ha lungamente vissuto).

Paolo Ciampi giornalista e scrittore fiorentino, ama intrecciare letture e cammini in città o in montagna, che ha raccontato in libri quali “La strada delle legioni”, “Tre uomini a piedi”, “Per le foreste sacre” e “L’aria ride”. All’attivo una trentina di titoli per editori quali Arkadia, Mursia, Vallecchi, Giuntina, Ediciclo, Edizioni dei Cammini, Clichy, Spartaco, Italosvevo. Tra gli ultimi, due reportage sull’Olanda e la Polonia, le biografie dedicate a Fibonacci – “L’iomo che ci regalò i numeri” – a George Perkins Marsh – “L’ambasciatore delle foreste”, selezionato per il Premio Strega 2020, “Gli occhi di Firenze”.  Recentemente ha pubblicato anche “Il maragià di Firenze”, “L’anatomia del ritorno” e  da ultimo “Nulla va perduto. Vita straordinaria di Leda Rafanelli”.  Attivo nella promozione degli aspetti sociali della lettura, partecipa a numerose iniziative nelle scuole.

Rita Albertini  che ha dipinto il quadro in copertina del libro, è nata a Perugia ed è laureata in Medicina e Chirurgia. Dal 1986 inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Perugia, Scuola libera del Nudo, sotto la guida del Maestro Bruno Orfei. Tra le mostre personali: Perugia, Sala del Grifo e Leone; Lissone (MI), Open Art Cafè; Civita di Bagnoregio (VT), Palazzo Comunale; Gubbio, Palazzo dei Consoli, Sala degli Arconi; Perugia, ex Chiesa S.Maria della Misericordia; Perugia, Rocca Paolina, Sala del Caminetto; Perugia, galleria IpsoArt’sGallery; Perugia, galleria Spazio Arte; Perugia, galleria Il Gianicolo; Perugia, Domus Volumnia; Deruta, Freemocco’s House; Perugia, CreditoCooperativoUmbro, sala Carattoli; Perugia, Spazio 121; Perugia, Fuseum; Roma, Fondazione Besso; Spoleto, intervento in Chiesina Madonna del Pozzo. Inoltre ha esposto in numerose mostre collettive a Perugia, Terni, Roma, Milano. Presente in Terra di Maestri, Artisti Umbri del ‘900, VI.  Partecipa a “Cazzotto” interventi d’arte nel centro di Perugia, 2017, 2018, 2019.  Partecipa a “Cuori Accesi Arte”, Perugia, 2020-21. Nel 2005, presso l’Università per Stranieri di Perugia, Facoltà di Lingua e Cultura Italiana, è stata discussa la tesi di laurea “Rita Albertini – Tra realtà, sogni e fantasia”, di M.Scicchitano. Nel 2018, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (MI), è stata discussa la tesi di laurea “L’irriducibilità della soggettività. Rita Albertini in mostra a S.Carpoforo”, di L.C.De Pascalis. Hanno scritto di lei: Bruno Orfei, Giuseppe Maradei, Gustavo Cuccini, Mimmo Coletti, Carlo Sliepcevic, Emidio De Albentiis, Antonella Pesola, Massimo Duranti, Andrea Baffoni, Davide Silvioli.

Evento organizzato in collaborazione con la Libreria Libraccio di Firenze.

Ai partecipanti con meno di 25 anni verrà data in omaggio una copia del libro.

E’ necessaria la prenotazione con mail all’indirizzo di posta elettronica: ilfoyer.firenze@libero.it o per whatsapp al numero di telefono: 3394512008

Per informazioni www.ideerranti.it – tel. 3533521922.

 

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