Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine 2023 – Dopo Festival – Incontro con Lauretta Colonnelli per la presentazione del suo libro “La vita segreta dei colori. Storie di passione, arte, desiderio e altre sfumature”. Dialoga con l’autrice Cristina Acidini
Nell’ambito del Dopo Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine 2023, l’Associazione Ideerranti unitamente al Foyer – Amici della Lirica ha organizzato la presentazione del libro “La vita segreta dei colori. Storie di passione, arte, desiderio e altre sfumature” (Marsilio 2023)
In un viaggio a più dimensioni attraverso epoche e luoghi, un avvincente «diario cromatico» che svela segreti, superstizioni e curiosità intorno alla presenza dei colori nella storia dell’uomo, da Omero a Tolstoj, da Kandinskij a Marina Abramović, da Debussy e Sibelius a Schönberg.
«Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell’ora felice: io e il colore siamo tutt’uno» – Paul Klee
Dinamici, avvolgenti, sbiaditi, desolanti o spaventosi, i colori esprimono i nostri stati d’animo, ispirano film, suggeriscono partiture musicali, dettano mode e gusti estetici. Non c’è corrente artistica che non influenzino con la loro straordinaria forza visionaria. Non c’è momento storico che nell’immaginario collettivo non sia legato a un colore né testo letterario che non evochi un universo cromatico indimenticabile. Intorno a questo «materiale» apparentemente sfuggente Lauretta Colonnelli costruisce una fitta trama di sguardi, vicende e aneddoti, narrati con i toni incalzanti di un romanzo e la perizia di un saggio. Un percorso che spazia dall’antichità ai giorni nostri e indaga i risvolti più enigmatici che si celano nelle infinite sfumature dei colori. Scopriamo così che possono essere temibili serial killer, come il verde smeraldo e il bianco di piombo, o amanti della pace e del quieto vivere, come l’azzurro. Che il loro studio ha portato a elaborare teorie psicologiche e scientifiche, tra cui quelle di John Tyndall, il fisico irlandese al quale si deve la spiegazione del perché il cielo è blu. Che generano ossessioni – pare che Van Gogh mangiasse la vernice gialla direttamente dai tubetti, convinto che quella tinta brillante e solare lo avrebbe salvato dalla depressione – e libere associazioni, come quando Proust, nella Recherche, descrisse l’«essenza colorata» di città che non aveva mai visto: Venezia con «le vie scroscianti, arrossate dal riverbero degli affreschi di Giorgione», Firenze «bagnata nell’oro», Parma «compatta e liscia, mauve e dolce nel riflesso delle viole». Un racconto appassionato che coinvolge ogni campo del sapere, dalla storia alla matematica, dall’arte alla musica. Una celebrazione originale e suggestiva dell’ingrediente irrinunciabile della nostra esistenza e del suo prodigioso potere espressivo.
Lauretta Colonnelli è nata a Pitigliano (Grosseto). Vive tra Roma e la Toscana. Laureata in Filosofia, ha insegnato Storia del teatro alla Sapienza di Roma e ha lavorato come programmista-regista a Rai Radio 2. Giornalista dal 1979, prima alle pagine culturali dell'”Europeo”, poi al “Corriere della Sera”. Scrittrice di saggi sull’arte: “Gli irripetibili anni ’60 a Roma (Milano 2011); “conosci Roma?” (Firenze 2013); “Conosci Roma? Volume secondo” (Firenze 2014); “La tavola di Dio” (Firenze 2015) sui dipinti dell’Ultima Cena; “Cinquanta quadri. I dipinti che tutti conoscono. Davvero?” (Firenze 2016); “Le muse nascoste” (Firenze 2020); “Storie meridiane. Miti, leggende e favole per raccontare l’arte” (2021).
Cristina Acidini, laureata in storia dell’arte all Università di Firenze nel 1977, ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi ed è stata Visiting Professor all’Università SUNY Plattsburgh di New York. Dal 1982 è entrata nell’organico del Ministero per i beni e le attività culturali e dal 1991 al 1999 è stata Soprintendente Vicaria alla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze. Ha ricoperto l’incarico di Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure. E’ stata Soprintendente del Polo Museale di Firenze. È Presidente dell’Accademia delle Arti del disegno e di recente è stata nominata Presidente . Eisenhower Fellow a Philadelphia, membro del SACI (Studio Art Centers International Florence) Board of Trustees, Dama dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro Gerosolimitano, Commendatore dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese, Membro del Consiglio Scientifico del Museo di Storia Naturale di Firenze. È stata insignita del premio “Beata Beatrix” a Pescara, dell’Accademia delle Muse a Firenze, del Premio “L’Italia che ci onora”, del “Premio AIDDA (Ass. Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda), dell’Award del National Museum Women in the Arts di Washington D.C., del Salomone d’Oro, in occasione degli 80 anni dell’Università degli Studi di Firenze e del Premio Il Bel San Giovanni. Il 25 marzo 2016 le è stato conferito il Premio delle Arti dei Fiorentini nel Mondo, edizione 2015, per la categoria Arti Letterarie. E’ Presidente dell’Opera di Santa Croce dal 2021. Il 23 giugno 2022 ha ricevuto il Fiorino d’oro, onorificenza assegnata dal Comune di Firenze. Si è resa responsabile di restauri di grande importanza e ha curato numerose mostre in Italia e all’estero. Ha scritto moltissimi saggi sulla storia dell’arte e ha pubblicato due romanzi. Questi rapporti molto stretti con le maggiori case editrici del settore arte, sono stati espressi anche in frequenti partecipazioni a convegni.
Durante l’incontro ci saranno esecuzioni al pianoforte a cura di Mina Yasuda.
Si accede con prenotazione obbligatoria inviando una mail all’indirizzo di posta: prenotazione.festivalfirenze@gmail.com o un sms o whatsapp al numero 3336886294.
Per informazioni contattare anche l’Associazione Ideerranti: www.ideerranti.it; tel. 3533521922