Presentazione del libro “La speranza che muove il mondo. Umanità migrante” di Vincenzo Passerini. Dialoga con l’autore lo scrittore Eraldo Affinati.
Roma 19 settembre 2024 – Presentazione del libro “La speranza che muove il mondo. Umanità migrante” di Vincenzo Passerini.
Questo di Vincenzo Passerini è un libro denso e commovente, un’analisi storico-politica dei nessi tra neocolonialismo, guerre e migrazioni. Nel libro l’umanità migrante, sempre più numerosa, non viene vista solamente nella prospettiva dell’immigrazione, come purtroppo avviene nella generalità dei casi, ma nella duplice prospettiva di immigrazione e di emigrazione senza mai tralasciare il contesto di emigrazione, le condizioni di vita delle persone nei paesi di provenienza e di transito. Passerini lo dice chiaramente: “Questione climatica, energetica, sociale, internazionale sono strettamente legate. Tutto si tiene” e “lo scandalo delle disuguaglianze” rivela l’assurdità delle politiche dei muri e dei respingimenti. Il libro è frutto di una ricerca vasta e documentata ed è attraversato da una passione vibrante per la solidarietà e la cooperazione. Un’indistruttibile speranza spinge da sempre i migranti ad affrontare i pericoli. L’ignoto, il salto nel buio. Per lasciarsi alle spalle guerre, persecuzioni, miserie, mancanza di futuro e cercare vita e futuro altrove. E’ questa l’indistruttibile speranza che muove il mondo e che lo salva.
Vincenzo Passerini, nato nel 1951 a Brentonico (Trento) si è laureato in Pedagogia all’Università di Bologna e ha svolto la professione di bibliotecario. E’ stato impegnato in ambito editoriale, politico, sociale. Trai suoi libri Ricordati che sei stato straniero anche tu (2015), La solitudine di Omran con Giorgio Romagnoni (2018), Tempi feroci (2019). Per ViTrenD ha pubblicato Tracce nella nebbia. Cento storie di testimoni (2021). La passione per i libri come strumenti di formazione personale e di educazione popolare non lo ha mai abbandonato.
Eraldo Affinati è nato nel 1956 a Roma, dove vive e lavora. Alla didattica e alla produzione letteraria affianca un’intensa attività di conferenziere e formatore. Nel 2008 insieme alla moglie, Anna Luce Lenzi ha fondato la Scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti. Il 27 gennaio 2021 ha tenuto la prolusione inaugurale sulla Shoah al Palazzo del Quirinale. Tra i suoi numerosissimi libri: Campo del sangue, Premio selezione Campiello e finalista al premio Strega, Uomini pericolosi, La città dei ragazzi, L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani, Il vangelo degli angeli, Le città del mondo. Con i suoi romanzi ha vinto numerosi premi, tra cui il premio Volponi, il premio Pavese e il premio Flaiano.