Home Events Presentazione del libro “La promessa di Ekaterina. Dai sotterranei di Siena alle nozze di Lorenzo il Magnifico”. Dialoga con l’autrice Gabriella Piccinni

Presentazione del libro “La promessa di Ekaterina. Dai sotterranei di Siena alle nozze di Lorenzo il Magnifico”. Dialoga con l’autrice Gabriella Piccinni

Strappata da bambina alla sua terra, la Russia, con cui mantiene un profondo legame affettivo e culturale, Ekaterina attraversa la “storia notturna” di un Quattrocento intriso di magia e di mistero e lo fa addentrandosi nel dedalo dei bottini senesi (i canali sotterranei che attraversano la città) per poi riemergere ricca di conoscenze che ne influenzeranno il destino. Donne indimenticabili, di cui alcune come Gabrina degli Albeti realmente esistite, affollano pagine ricche di accadimenti che ci restituiscono l’immagine a tutto tondo di un universo femminile, costretto, ora come allora, a fare i conti con le violenze e i pregiudizi.
Ekaterina, la schiava russa del primo romanzo di Marialuisa Bianchi, torna da protagonista in questa nuova vicenda che si sviluppa a partire dall’Ospedale del Santa Maria della Scala di Siena per approdare a Firenze, nei giorni in cui si svolgono i festeggiamenti per le nozze di Lorenzo de’ Medici con Clarice Orsini. Ancora una volta a occupare la scena non sono i potenti, i ricchi mercanti, l’aristocrazia del Rinascimento, ma donne e uomini che popolano le piazze e le strade all’ombra della Torre del Mangia e del Campanile di Giotto, a cui viene data finalmente voce e visibilità. Attente ricerche d’archivio conferiscono forma e sostanza a personaggi nati dall’immaginazione dell’ autrice e si mescolano ad altri che la Storia ci ha consegnato. Riecheggiando il romanzo cortese, l’amore occupa un posto centrale nella narrazione, ma è soprattutto il topos della quête, della ricerca, che contraddistingue questa nuova fase della vita di Ekaterina. Ricerca di un figlio perduto, ma anche e soprattutto di un nuovo inizio, di una nuova consapevolezza di sé e della libertà dai vincoli ingiusti della schiavitù.

Marialuisa Bianchi, molisana d’origine, si è laureata in Storia medievale a Firenze dove vive. Ha insegnato Italiano e Storia nelle scuole superiori. Nel 2017 ha pubblicato il romanzo storico Ekaterina, una schiava russa nella Firenze dei Medici. Ha esordito nel 2005 con un libro di racconti, Vie di Fuga. Storie di e per adolescenti, e nel 2009 ha pubblicato un testo teatrale Apparizioni. Tre atti liberamente ispirati al romanzo Signora Ava di F. Jovine. Collabora con la storica associazione culturale Il Giardino dei Ciliegi, presso cui conduce seminari di scrittura creativa e organizza incontri letterari. Recentemente ha curato l’antologia Nodi. Il nostro lessico familiare. Ha scritto saggi di storia fiorentina e molisana, uno apparso sulla rivista «Ricerche storiche», l’altro nella collana Arti fiorentine, La grande storia dell’artigianato: il ‘400. Tiene una rubrica di recensioni letterarie, Voci di donna, su Toscanalibri.it.  Di recente pubblicazione “Storia di Firenze. La preziosa eredità dell’ultima principessa Medici che ha reso grande il destino della città”, Mandragora 2022.

Gabriella Piccinni è professoressa emerita di Storia medievale. E’ stata direttrice (dal 2012 al 2018) del Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena e membro del Senato accademico. E’ stata presidente (dal 2017 al 2021) del Centro Italiano di Studi di Storia e d’arte (CISSA), istituzione di alti studi medievali con sede a Pistoia, del cui comitato scientifico fa parte dal 2004. E’ membro del comitato scientifico del Centro di Studi sulla Civiltà del Tardo Medioevo, con sede a San a Minato (Pisa) (dal 2003). E’ membro del comitato scientifico del Centro studi sulle campagne e sul lavoro contadino, con sede a Montalcino (Siena), di cui è stata co-fondatrice insieme a Alfio Cortonesi, Massimo Montanari, Raffaele Licinio (dal 2003). E’ membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo (dal 2018). Fa parte: dal 2006 del comitato scientifico della rivista Bollettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo; dal 2007 della redazione della Rivista di storia dell’agricoltura;  dal 2013 del Consejo Asesor della rivista Historia Instituciones Documentos, dell’Università di Siviglia. Dal 2019 è Presidente del comitato scientifico della Rivista di storia dell’agricoltura.
Ha diretto numerosi progetti di ricerca sulla società medievale finanziati dall’Università di Siena, tra i quali quelli del 1994, 1997, 2002, 2003, 2006 sono stati ritenuti di interesse nazionale e cofinanziati dal Ministero dell’Università.  E’ stata coordinatrice nazionale di un progetto PRIN 2015 (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale) finanziato dal Ministero Italiano per l’Università e la Ricerca (MIUR) su Alle origini del welfare (XIII-XVI secolo). Radici medievali e moderne della cultura europea dell’assistenza e delle forme di protezione sociale e credito solidale. Ha al suo attivo numerosissime pubblicazioni.

 

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